Blog dell'ex consigliere del MoVimento 5 Stelle di Milano Zona 8

Blog dell'ex consigliere di Zona 8 del MoVimento 5 Stelle, Stefano Limido

sabato 1 febbraio 2014

Novità sul Pala-AJ


Dopo circa due mesi sono arrivati i documenti che avevo chiesto subito dopo l'audizione in Commissione 3 del Consiglio di Zona 8 dei tecnici di Milanosport e del Comune, che sono venuti ad illustrarci le varianti presentate in seguito alla delibera  n° 34 del 21/2/2013, votata all'unanimità dai 36 consiglieri presenti, che sostanzialmente bocciava il piano parcheggi del nuovo Palazzetto.

Per averli ho dovuto visionare la pratica, altrimenti allo sportello unico per l'edilizia non avrebbero saputo cosa darmi, così sono venuto a sapere che la conferenza di servizi che era stata chiesta a Settembre non si è mai tenuta perché non lo hanno più ritenuto necessario.

Per quello che ne ho capito leggendo la RELAZIONE TECNICA redatta a Pavia il 31 Dicembre 2012 dal Dott. Ing. Augusto Graziadei, circa la "Rispondenza alle prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico" come previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale del 22 dicembre 2008 n. 8/8745, il nuovo Pala-AJ sarà in Classe A+ per la climatizzazione estiva, ottimo! Un po' meno bene invece per quanto riguarda la climatizzazione invernale dove ottiene solo una B, peccato si poteva fare meglio.
Questa relazione contiene anche un punto che mi ha lasciato un po' perplesso

7. ELEMENTI SPECIFICI CHE MOTIVANO EVENTUALI DEROGHE A NORME FISSATE DALLA NORMATIVA VIGENTE

Però! Come sono stati previdenti quando hanno predisposto il modello della relazione, hanno pensato proprio a tutto.
In quella di cui stiamo parlando in questo punto c'è scritto:

“...L’involucro dell’edificio è stato concepito, come evidenziato dai parametri di calcolo riportati , per rientrare nei limiti della vigente normativa in campo energetico." 
Ci mancherebbe solo che il Comune, scusate Milanosport, si mettesse a costruire senza rispettare le norme! Andiamo avanti a leggere,
 
"Le scelte effettuate, relativamente all’involucro e agli impianti, permetterebbero di rispettare i limiti di fabbisogno energetico imposti, se non fosse per la necessità di garantire un ingente ricambio di volumi d’aria, dimensionati in funzione della massima presenza di persone prevista in ambiente. ..”

Anche loro...cosa vengono a fare nel palazzetto che poi mi sballano tutti i calcoli e poi più avanti prosegue:

“...Visto quanto sopra, il fabbisogno energetico annuale dell’edificio non sarà superiore al massimo di legge, anche se tali valori potranno essere superati nei momenti di massimo affollamento.

Ancora! Glielo avevo detto di non venire che non c'è neanche posto per parcheggiare!
 
Ma andiamo a vedere con cosa arrivano tutte queste persone per assistere alle partite, nella Relazione Tecnico-Illustrativa e conformità CONI data Febbraio 2011, necessaria per ottenere l'omologazione, in cui vanno specificate le modalità di accesso all'impianto.

Punto 3 Accessibilità Veicolare e Pedonale - Il Sistema dei Parcheggi
 
“Secondo questa impostazione si sono assunte le ipotesi nel seguito descritte:
Capienza massima 5.347 spettatori
Accessibilità con mezzi pubblici (metrò, bus, ecc...) 4.802 spettatori
Accessibilità con automobile 345 spettatori
Accessibilità con pullman 200 spettatori
Occorre quindi garantire aree di parcamento asservite al palazzetto per 4 bus e circa 200 automobili. Si veda al proposito la “Relazione sulla viabilità”.

Qui si ritorna alla delibera che boccia la relazione ed alla successiva audizione in Commissione 3, quando Milanosport ci ha fatto vedere una slide dei parcheggi per disabili all'interno del Lido, ma che non ha voluto che copiassi per renderla pubblica minacciando denunce se avesse visto in giro la "sua" slide, così ho dovuto aspettare di ricevere la Tavola A04.7 Stato di Progetto - Planimetria versione del 30/10/2013, che è quella da cui è stata ricavata la "sua" solo che è più grande e, a differenza di quella che ci è stata mostrata, gli 11 parcheggi all'interno del Lido non sono riservati esclusivamente a disabili ma anche a giornalisti.
Sul disegno si vedono anche i parcheggi previsti in via Diomede (205 di cui 5 per disabili, secondo la versione precedente) e sulla via Cremosano (66 di cui 2 per disabili) alla faccia della delibera che invece quei parcheggi non vuole. In compenso non si vede nessuno spazio per i 4 bus che vuole il CONI, ma nemmeno quelli per i mezzi di soccorso, di servizio, del personale addetto, degli arbitri, della squadra e per chi altro è previsto.

Complimenti a chi ha rifatto il progetto, vorrà dire che dovrà presentare un'altra variante sperando che questa volta si ricordi che la piazza già da tempo è destinata ad essere modificata, non sarà più come l'hanno disegnata anche nell'ultima versione ma completamente differente, quindi è necessario tenere presente  che anche gli spazi necessari all'uscita in sicurezza del pubblico saranno obbligatoriamente ridotti in funzione del disegno della nuova rotonda che avrebbe dovuto già essere completata; ma forse chi si occupa della progettazione questo non lo può sapere dato che la conferenza di servizi non si è mai riunita.
Andiamo avanti poi vedremo, come al solito.

mercoledì 1 gennaio 2014

Conflitto d'interessi

L'anno che è appena passato, per il Consiglio di Zona 8 si è chiuso il 20 Dicembre con un brindisi d'auguri fra noi consiglieri prima dell'ultima seduta; nella parte riservata alle interrogazioni e mozioni il Capogruppo di Sinistra per Pisapia - Federazione della Sinistra, Alessandro Bescapé ha presentato questa interrogazione che vedete, perché secondo lui mi trovo in forte conflitto d'interessi in quanto presidente di un'associazione e quindi mi dovrei dimettere.
Ora visto che non ho nessuna intenzione di procurare danni al MoVimento coi miei comportamenti, vorrei sapere da voi se è vero quello che sostiene, ossia che i miei interessi sono in contrasto con l'attività di consigliere di zona.
Per permettervi di giudicare serve la delibera, inoltre volevo darvi le risposte per la parte che mi compete e per come la vedo io seguendo l'ordine dettato dai suo punti
  • si, la domanda l'ho firmata io in qualità di presidente del Circolo Culturale Cibo e Cultura - CiCuCiCu, associazione iscritta all'albo zonale delle associazioni di Zona 8 dal 18/10/2010 al numero 131 e iscritta alla casa delle associazioni di Zona 8.
  • si, l'ho comunicato durante una seduta del Consiglio di Zona ed in diverse commissioni tra cui anche una di cui lo stesso Bescapè ne è vicepresidente
  • si, non so però se ve ne sono altri in vigore mi spiace
Questi sono i fatti, lascio a voi commentare e giudicare, vi chiedo solo di farlo abbastanza in fretta perché non voglio trascinare la questione per le lunghe; non appena otterrò, se l'otterrò, la risposta scritta sarete subito informati.
Cominciamo bene l'anno, non c'è che dire!
Tanti auguri a tutti.

sabato 14 dicembre 2013

Via dalla via d'acqua


In seguito alla mobilitazione contro la via d'acqua che ha visto interessate le zone 7 e 8, Expo è corsa ai ripari ed ha pubblicato un bellissimo opuscolo per spiegare "l'opera".

Fortunatamente non sono i soli a fare informazione sull'argomento, è uscito anche un pezzo sul periodico di Italia Nostra di Dicembre 2013 che mostra  la stessa opera sotto un altro punto di vista. Proviamo a mettere a confronto le due opinioni, che non sono proprio in sintonia tra loro, partendo dalla visione di Expo 2015 seguita da quella di Italia Nostra.


COSA È LA VIA D’ACQUA?
  • La Via d’Acqua, presentata nel dossier di registrazione della città di Milano per Expo2015, è un canale irriguo permanente di circa 21 km. Si stacca dal canale principale Villoresi e arriva al Naviglio Grande passando per il Sito espositivo.
  • Opera che assorbe ingenti risorse pubbliche e produce danni, gravi e permanenti, al paesaggio e alla fruibilità del territorio e dei parchi della zona ovest di Milano.
A COSA SERVE?
  • La Via d’Acqua contribuisce a migliorare la dotazione d’acqua della rete che alimenta i terreni agricoli a sud di Milano. Per questo motivo il percorso del canale deve essere unico e garantire una portata regolare, una pendenza adeguata affinché l’acqua scorra, la possibilità di manutenzione e di regolazione adeguate al servizio che deve svolgere. Il percorso è studiato in modo da evitare la compromissione delle aree di valore naturalistico e ambientale più vulnerabili.
  • un canale che, in rapporto alla sua funzione di recapitare limitati quantitativi d’acua dal sito Expo al Naviglio Grande, si mostra enfaticamente ampio e ingombrante (con grandi ripe profonde sino a 3 metri e larghe da 8 a 15 metri): un disastro sul territorio.
COM’È FATTO IL CANALE?
  • Il canale ha una larghezza di 2 metri là dove, per ragioni di spazio, è in muratura e squadrato, e una larghezza maggiore, a trapezio, tra i 5 e i 7,5 metri, dove sono invece previste sponde verdi vegetate, specialmente nei parchi; in pochissimi brevi tratti si arriva anche a 8-9 metri. La pendenza delle sponde nei parchi è tale da raccordare la via d’acqua con gli spazi verdi circostanti di pubblica fruizione. Il passaggio del canale consente in alcuni punti la realizzazione di zone umide e giardini acquatici.

  • Il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del dicembre 2012 critica profondamente e sotto diversi aspetti il progetto e in particolare la “...progettazione per componenti, suggerendo soluzioni-tipo avulse dal contesto storico di riferimento senza aver prima individuato e ricomposto le costanti d’ambiente, indispensabili per conservare l’identità dei luoghi”. Anche la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Milano, nel gennaio 2013, esprime una serie di suggerimenti volti a modificare il progetto utilizzando i tracciati dei fontanili (risorgive asciutte) esistenti: nessuno dei suggerimenti è stato accolto.
QUALI ALTRE OPERE SONO COLLEGATE ALLA REALIZZAZIONE DEL CANALE?
  • L’intervento Via d’Acqua Sud comprende il recupero e la sistemazione di oltre 4 km di sponde e parapetti e dell’Alzaia del Naviglio Grande nonché la realizzazione di due nuovi ponti pedonali sul Naviglio (in corrispondenza di Via Parenzo e Via Lombardini) per legare parti di città ora separate. L’intervento comprende anche un percorso ciclopedonale di circa 20 km che mette in rete i parchi è affiancato da una serie di interventi di valorizzazione delle aree attraversate: 7 aree di sosta, il punto di ristoro vicino a Cava Cabassi, la ricostruzione dell’antico portico vicino alle marcite del Parco Cave etc.Tutto questo resterà come patrimonio di Milano anche dopo l’esposizione internazionale.
  • La Consulta milanese per l’attuazione dei cinque referendum ambientali ha
    criticato più volte l’opera e ha pubblicato un documento da cui citiamo il seguente stralcio: ”...difficile comprendere le motivazioni del progetto di Via d’Acqua Expo, opera che nelle intenzioni degli ideatori dovrebbe rappresentare i temi dell’Esposizione Universale 2015 oltre l’evento vero e proprio e di testimoniarne l’eredità sul lungo periodo, ed appare invece come un manufatto di dubbia utilità,di costo esorbitante, di limitata attrattiva, e anzi di impatto complessivamente negativo sulle aree agricole e i parchi dell’Ovest Milano: territorio già frammentato da molte infrastrutture”.
Insomma non si sa a chi credere, come sarà effettivamente questa via d'acqua?
Forse è meglio dare un'occhiata di persona! Magari in compagnia. Vi aspetto!




Questi i prossimi appuntamenti:

- DOMENICA dalle ore 12: FlashMOB “a noi il cantiere non ci piace”
al presidio di via Cascina Bellaria

- MARTEDI' 17: h 21.00 assemblea allo spazio La Porta Del Cuore in via
Appennini 147 m1 San Leonardo

- MERCOLEDI' 18: h 17.00, presidio sotto la sede di Expo s.p.a. in via
Rovello 1 m1 Cordusio

- GIOVEDI' 19: h 17.00, fiaccolata dalla stazione m1 di san Leonardo,
alla sede del consiglio di zona 8 in via Quarenghi.

sabato 30 novembre 2013

La storia si ripete

Come potete notare dalla convocazione del prossimo Consiglio di Zona 8, 9 punti su 11 riguardano la concessione di contributi o lo stanziamento di fondi per iniziative organizzate dal CDZ; quello precedente, tenutosi settimana scorsa, non è stato molto differente: 6 su 8! Anche quest'anno sono arrivati i soldi ai consigli di Zona ed è partita la gara a chi riesce a spenderli tutti entro l'anno; questo è quello che succedeva l'anno scorso, quest'anno invece sarà tutta un'altra storia!
Al punto 4 dell'odg del 28 Novembre c'è la concessione di patrocinio con il primo contributo dell'anno, allora andiamo a vedere cosa c'è scritto nella proposta di deliberazione: titolo ecc.., "il consiglio di zona 8 visti" e parte l'elenco di tutta una serie di regolamenti, delibere, determine, decreti legislativi e statuto comunale. Solitamente la prima parte delle proposte non è molto interessante e la leggo per modo di dire, ma questa volta mi si accende una spia di allerta perché vengono elencati anche il regolamento per la concessone di contributi ed una delibera del CDZ 8 n° 147 del 19 Luglio 2012 "Line di indirizzo annuali per l'erogazione dei contributi Zonali". Io sono quasi sempre presente alle sedute del CDZ ed alle commissioni, possibile che mi sia sfuggita una cosa così importante? Non può essere! Delibere sulle linee di indirizzo per la concessione di contributi non me ne vengono; leggo meglio e scopro che si tratta di una delibera del 2012, ecco, mi pareva strano, non di quest'anno! Come non di quest'anno!? Linee di indirizzo annuali dell'anno scorso? E quelle di quest'anno? A chi saranno destinati i, sempre più scarsi, fondi messi a disposizione delle zone dall'amministrazione centrale?

Semplice: a caso, a chi voglio e quando voglio; il CDZ è mio e comando io!

Non importa se c'è un Regolamento per la Concessione di Contributi del Consiglio di Zona 8 che dice:
  • Art. 1" La Zona 8,...provvede alla concessioni di conributi nel rispetto...dell'art. 12 della L. n° 241/1990 che prevede che la concessione...deve essere subordinata alla predeterminazione e pubblicazione, ...dei criteri e delle modalità...resi pubblici deve risultare dai singoli provvedimenti di concessione."
  • Art. 5 "Ogni anno...con specifiche Deliberazioni di indirizzo, definisce le iniziative o attività da sostenere...ed eventuali ulteriori criteri..."
  • Art. 6 "Non appena le Deliberazioni di cui all'art. 5 saranno divenute esecutive e sia stato approvato dal Consiglio Comunale il bilancio...il Settore provvederà, tramite bando...a pubblicizzare le tipologie di iniziative e le categorie di soggetti che possono aspirare alla concessione dei contributi oltre ai criteri e le modalità per accedervi."
e non voglio annoiarvi ulteriormente con altri articoli che sicuramente non verranno rispettati, ma che sarà mia premura elencare nella richiesta di parere di legittimità che anche per quest'anno presenterò alla Direzione Centrale Decentramento e Servizi al Cittadino.
Alla prossima


giovedì 25 aprile 2013

Quesito matematico

Questo non lo pubblico per farvi sapere qello che guadagna un consigliere di Zona, ma perchè ieri mi sono proprio girate!
Sono andato a fare la dichiarazione dei redditi, la ragazza carinissima del CAF mi ha compilato il classico mod. 730, fantomatico numero del terrore per alcuni, che se neguardano bene dal compilare per non incappare in chissà quale malasorte. Mi sa che hanno ragione, a me non è andata benissimo. Eppure ero andato lì tranquillo: stesso lavoro, anche il reddito nonostante la cassa integrazione, stessa casa, stessa condizione familiare; insomma avrei dovuto portare a casa qualcosa come gli altri anni. Invece, sorpresa! "971€ da pagare a Luglio e 393€ a Novenbre". Ah! Come scusi? Devo pagare 1300€? Non può essere, com'è possibile, ci deve essere un errore!
Come mi spiega il responsabile che è stato subito coinvolto dalla ragazza, per controllare se per caso non avesse inserito qualche cifra in qualche casella sbagliata, dipende dal fatto che sommando i redditi si è passati ad aliquota diversa.
Adesso il quesito:

quale aliquota avevo e quale ho adesso, per passare dal credito di 241€ a 1300€ di debito, sapendo che la differenza dall'anno scorso è di 4295?

Ovviamente non si vince niente, mi piaccerebbe però sapere i numeri, Chiedo aiuto a voi, mi sembra una cifra troppo alta per essere frutto di redditi già tassati alla fonte, spero che ci sia qualche abile solutore o qualcuno che ne capisca di paghe e contributi per darmi una mano a digerire 'sto sasso.
Va bene visto che non mi risponde nessuno ve lo dico io, 

la stessa: il terzo scaglione di reddito

è quello compreso tra 28.001 euro e 55.000 euro, per contribuenti con un reddito massimo di 4.583 euro. L’aliquota IRPEF 2012 è fissata al 38% sulla soglia eccedente la seconda, (ossia si applica il 38% solo per la quota di reddito che supera i 28 mila euro, ai quali si applica l’aliquota precedente del 27%). In questo caso, la quota IRPEF sarà pari a 17.220 euro in caso di reddito più alto.
Aiuto ci capisco ancora meno!
Vado a cena,  forse  è meglio


lunedì 22 aprile 2013

Partecipazione


Venerdì 19 ho partecipato al tavolo che si è formato per volere dell'assessora Bisconti,  in linea con la politica della nuova Giunta Pisapia che ha come motto "partecipazione", in seguito alla richiesta di fermare la costruzione del nuovo Pala-AJ. Oltre ai rappresentanti dei vari settori dell'amministrazione, Milanosport, il Consiglio di Zona 8 in grande forza (Presidente, Presidente di commissione 1 parchi e giardini...mobilità, Vicepresidente di commissione 3...sport...) c'erano anche molti cittadini, rappresentanti di diversi comitati e persino il Segretario provinciale del SUNIA. Tutti riuniti intorno ad un tavolo per cercare una soluzione ai problemi che la costruzione del nuovo palazzetto polifunzionale porterà ai giardini del Lido, alla qualità della vita dei residenti, ai parcheggi ed alla viabilità della zona. Ognuno lì per partecipare appunto, peccato che la prima frase della Bisconti sia stata come una doccia fredda per tutti, una frase che suonava più o meno così: non interromperemo il progetto, il 26/4 partiranno i lavori; poi prosegue nella sua esposizione, è necessario dare continuità amministrativa, il progetto è stato rivisto su indicazione dell'assessorato che ha deciso di fornire unicamente parcheggi di servizio, per disabili e pullman, ubicati in zone limitrofe e non si faranno i parcheggi VIP all'interno del Lido.
Come? Assessore scusi, però lei forse non sa che il 26 Marzo è stata presentata da Milanosport la Denuncia di Inizio Attività con lo stesso progetto di parcheggi che non piace nè a lei nè al Consiglio di Zona, il quale ha deliberato all'unanimità il 21 Febbraio 2013 la totale bocciatura di quel progetto.
Anche allo sportello unico per l'edilizia ci sono alcuni problemi, mancano le copie dei disegni vistati relativi al parere sull'impatto paesaggistico, viene momentaneamente sospesa l'istruttoria in attesa di tutti i pareri degli enti interessati all'intervento, comincia l'elenco: vigili del fuoco, commissione provinciale di vigilanza, soprintendenza, ufficio bonifiche, ufficio urbanistica, ufficio viabilità e traffico, settore politiche ambientali ecc.; poche cose tutto sommato. Ma c'è di più, nella relazione tecnica si dichiara che il sito non è oggetto di procedimento di bonifica; questo si potrebbe tranquillamente smentire facendo un giro in piazza Stuparich, ma per chi non riesce c'è il breve filmato che potrà essere d'aiuto.
Neanche il SUNIA se la sente di prendere le difese dell'assessora, si lamenta del fatto che non ha tenuto minimamente conto degli incontri precedenti  e ritiene inutile proseguire il tavolo se poi non si viene ascoltati. La invita a riflettere con più calma sull'opportunità di proseguire col progetto, le fà notare che, come ha potuto riscontrare in altre occasioni, non c'è partecipazione da parte di questa amministrazione, la mancanza di ascolto dei bisogni dei propri elettori è in netto contrasto con quanto annunciato in campagna elettorale, quindi sarebbe il caso che i residenti della zona venissero informati su quanto stà accadendo sotto le loro case e le scelte che riguardano la qualità della loro vita vengano condivise e non imposte.
La risposta alla domanda di fondo di tutta la questione rimane comunque, perchè si deve costruire per forza lì il nuovo palazzetto polifunzionale?

domenica 7 aprile 2013

Bilancio 2012

Siamo arrivati alla resa dei conti per il 2012, il primo anno intero di consiliatura del M5S a Milano. L'anno scorso abbiamo speso neanche 900 mila euri ai quali ne vanno aggiunti 240 mila di gettoni, lo stipendio del Presidente (che non ho ancora) ed i rimborsi ai datori di lavoro per permessi usufruiti dai consiglieri. Non male tenuto conto conto della mole di lavoro sviluppata durante l'anno.
Peccato che alcune volte sarebbe stato meglio se ce ne fossimo restati a casa, come ad esempio l'8 Novembre scorso quando "IL CONSIGLIO DI ZONA 8 DELIBERA:
Di approvare la realizzazione dell'iniziativa "Ape Mantovano"...Per l'iniziativa si provvede allo stanziamento fino ad un massimo di euro 2500 IVA compresa...". Si tratta della seconda iniziativa per la raccolta di fondi a favore delle vittime del terremoto dell'Emilia che colpì anche parte della Lombardia: per la prima denominata "Apereggiano" (forse vi ricorda qualcosa questo nome?) furono stanziati 1200€ e ne vennero raccolti 1350.53 donati ad un'associazione  per la realizzazione della scuola materna nel Comune di Medolla (MO); dopo discussioni furibonde in commissione cultura ed in consiglio, anche fra gli stessi membri della maggioranza, dovute alla difficoltà ad ottenere da parte degli organizzatori un resoconto economico dell'iniziativa, per accogliere le richieste della Lega che chiedeva di destinare i fondi a favore delle vittime lombarde del sisma, fu deliberato l'incarico alle stesse associazioni di organizzarne un'altra per il 24 Novembre "il cui ricavato netto sarà devoluto in beneficenza per i paesi del Mantovano maggiormente colpiti." Delibera 207/2012 del 9/11/2012

Siccome alcuni dettagli non erano chiari la prima volta e non sono neanche stati chiariti in seguito, nonostante le richieste mie, ma anche di altri consiglieri di opposizione e di maggioranza, mi sono astenuto per la seconda volta sulla raccolta di fondi per la beneficenza in favore dei terremotati; poi ho fatto un'interrogazione scritta per sapere a chi, come, quando e quanti soldi erano stati donati. Ottenere le risposte non è stato semplice come sembrerebbe, ho dovuto fare una seconda interrogazione scritta per avere la risposta completa sulle due iniziative:  la seconda, riferita all'Apemantovano, mi è arrivata il 22 Marzo; il Vice Sindaco di Medolla invece mi ha risposto il 5 Aprile. La prima sorpresa è stata quella di scoprire che la Zona 8 che ha organizzato la raccolta di fondi non risulta che abbia donato niente a nessuno, si perchè i versamenti li ha effettuati l'associazione Rinascimento Metropolitano che si è fatta bella KOLKULODEJALTRI! Inoltre, a fronte dei 2500€ stanziati per l'Apemantovano, l'Associazione Commercianti Poggesi che è stata scelta come destinataria della beneficenza (non si sa a che titolo) ne ha ricevuti 618,87! Direi un ottimo investimento, con un ritorno d'immagine strepitoso poi!
Complimenti a tutti, la prossima volta stiamo a casa così risparmiamo qualche soldino di commissioni e consiglio, facciamo fare un versamento dagli amministrativi per la cifra che vogliamo almeno così si saprà che il CDZ8 si è impegnato a favore delle vittime del terremoto.
Per la cronaca il presidente di commissione non è più lo stesso, speriamo che si muova in maniera più saggia in futuro.