Blog dell'ex consigliere del MoVimento 5 Stelle di Milano Zona 8

Blog dell'ex consigliere di Zona 8 del MoVimento 5 Stelle, Stefano Limido

domenica 2 agosto 2015

Giu le mani dagli Olmi!

Questa è via Mac Mahon a Milano, il puntino arancione che vedete in fondo nella foto è il 12, un tram che da circa due anni è stato sostituito con un autobus a causa delle radici degli olmi che in una settantina di anni hanno piegato le rotaie in alcuni punti, rendendo pericoloso il transito del mezzo per gli utenti e per il personale ATM.
Quando c'è di mezzo la sicurezza si sa che bisogna assolutamente intervenire, allora ATM presenta il progetto per il "RINNOVAMENTO IMPIANTI TRANVIARI IN VIA MAC MAHON (TRATTA P.ZA DIOCLEZIANO –V.LE MONTE CENERI)" che prevede l'abbattimento totale dei filari di olmi, la rimozione delle traversine e delle rotaie, la posa dei nuovi binari e la ripiantumazione. A questo punto c'è stata una mobilitazione dei cittadini della zona che dopo diversi incontri in CDZ8 ha portato alla revisione del progetto.
Alcuni funzionari del Comune avrebbero dovuto illustrarci il nuovo progetto durante una commissione ambiente molto accesa tenutasi a metà Luglio; avrebbero perché non sono stati in grado di farlo, un po' per l'animosità dei cittadini intervenuti, un po' per scarsa conoscenza del progetto che potete visionare se ne avete voglia. https://www.muoversi.milano.it/web/portale-mobilita/-/progetto-rinnovamento-tranviario-mac-mahon

Le differenze rispetto a quello iniziale bisogna riconoscere che ci sono, a partire dal titolo a cui è stato aggiunto "CON SALVAGUARDIA DELLE ALBERATURE ESISTENTI", ma dando una lettura ai documenti non è sembrato proprio che si vogliano salvaguardare realmente gli olmi: a cominciare dai ventinove che verranno abbattuti preventivamente Lunedì 3 Agosto (in barba alla mozione urgente proposta dalla maggioranza di zona 8 che chiedeva la sospensione dei lavori fino a Settembre) come nella più subdola usanza di chi, quando vuole effettuare lavori sporchi, approfitta dei periodi di ferie per non avere problemi coi vicini.
Anguriata in mezzo ai binari 29.7.2015
Fatto stà che i lavori sono cominciati e le proteste sono riprese, i cittadini non sono assolutamente d'accordo sul progetto: pensano che i loro alberi verranno tagliati comunque, solo ventinove per cominciare, ma dopo? Quanti altri saranno in grado di superare le prove di trazione che simulano l'effetto che crea un vento a 80/90 km orari dopo il trattamento che gli stanno somministrando?

Se si vogliono realmente salvaguardare le alberature non si abbattono, come dice il comitato civico per la salvaguardia degli olmi di Mac Mahon:
"Non è stata presa in considerazione la soluzione più semplice, meno distruttiva e generalmente usata per la messa in sicurezza degli esemplari più deboli: la realizzazione di ancoraggi elastici, di assai facile realizzazione, grazie all’esistenza, nella via di numerosissimi punti di ancoraggio."

Se veramente si vogliono salvaguardare le alberature non bisognerebbe potarle in questa stagione per tutta una serie di ragioni che chi si occupa di verde conosce:
http://dendrocultura.it/arboricoltura/9-quando-potare
"esistono prescrizioni atte a salvaguardare le piante da infestazioni, infezioni ed a non arrecare disturbo ai riti riproduttivi della fauna. Queste limitano i tagli al solo periodo invernale. La potatura rappresenta un trauma per l'albero, tanto maggiore quanto maggiore è l'entità della potatura stessa, con possibili conseguenze in termini di salute e quindi della sua stabilità futura."


Peccato che ATM non si sia occupata della manutenzione ordinaria per anni quando avrebbe dovuto, evitando che la situazione degenerasse sino ad arrivare alla condizione attuale. Nonostante due anni di fermo del tram non ha pensato ad intervenire quando era il momento giusto per farlo, ma lo fa di corsa il 3 Agosto (il giorno prima sarebbe stato il massimo, peccato fosse Domenica).
Allora nelle teste di chi si preoccupa per la sorte degli alberi torna il dubbio che lo scopo finale sia solo quello di aumentare l'importo dei lavori, per ottenerne un beneficio personale a scapito degli interessi dei residenti, che si troveranno con nuovi olmi al posto di quelli che magari li hanno visti crescere, solo che saranno notevolmente più piccoli e prima che arrivino alle dimensioni di quelli esistenti, per ridare lo stesso aspetto alla via dovranno passare altri cinquant'anni o giù di lì.
Chi vuole questo progetto insiste sul fatto che il tram è indispensabile, nessuno lo ha mai messo in discussione, che gli alberi abbattuti verranno sostitutiti in numero anche maggiore, ma non vogliono capire che non è la stessa cosa.
Non tengono conto degli aspetti naturalistici, paesaggistici ed anche economici su cui influisce notevolmente, modificando la connotazione di tutta la via.
Purtroppo ormai sappiamo che gli interessi sono altri, lo abbiamo letto nel corso degli anni dalle cronache giudiziarie, che di volta in volta hanno portato alla luce illeciti di ogni genere in tante opere pubbliche di molte città italiane, che sia la stessa cosa anche questa volta?