Blog dell'ex consigliere del MoVimento 5 Stelle di Milano Zona 8

Blog dell'ex consigliere di Zona 8 del MoVimento 5 Stelle, Stefano Limido

martedì 11 ottobre 2016

La via d'acqua è andata via da qua

Questa che vedete è una parte del cartello dei lavori per le opere di urbanizzazione primarie e secondarie, realizzate a scomputo oneri di urbanizzazione relativi alla costruzione di un nuovo complesso residenziale sorto a meta strada fra il Gallaratese e il cimitero Maggiore.
Cosa c'entra con la via d'acqua?
Andiamo con ordine e per sommi capi.
Come scrive il Responsabile del Procedimento (ing. Carlo Chiesa)  in una relazione informativa indirizzata all'Amministratore Delegato (dott. Giuseppe Sala) presentata in CdA Expo2015 SpA il 30 Luglio 2014: "Le reiterate manifestazioni di protesta messe in atto sin dall’inizio dei lavori hanno determinato la necessità di rivedere il Progetto, così come descritto nella relazione illustrativa “ Via d’Acqua Sud. Soluzione in Variante” (nota del 14 Aprile 2014 del Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015) suddividendo in tre fasi la realizzazione dell’opera":
  • Stralcio 1: garantire la funzionalità idraulica del canale perimetrale dell’Expo raggiungendo il Fiume Olona (dicembre 2014) e riqualificare le sponde del Naviglio Grande, realizzando al contempo le relative dorsali ciclopedonali (marzo 2015)
  • Stralcio 2 fase 1 - dall'Olona al deviatore Olona. Termine dei lavori estate 2015 
  • Stralcio 2 fase 2 - dal deviatore al Naviglio: verrà eseguito post Expo
In particolare per la Dorsale ciclo-pedonale Lotto 2A, ossia il tratto compreso tra il sito Expo 2015 ed il Parco di Trenno immediatamente a valle di Via Lampugnano, è previsto un costo di €. 544.164,57.

Qui si comincia ad intrecciare il percorso della via d'acqua (lotto 2A) con le opere a scomputo di cui vi sto parlando, che per la cronaca sono quantificate in €.1.884.117,14 per la precisione. Più che intrecciarsi si sovrappongono in quel tratto che dalla via Gallarate scende sino alla via Castellanza, proprio sopra a quel tubo che nell'agosto del 2014 è stato infilato sottoterra grazie all'impiego delle forze dell'ordine a protezione dei cantieri 24 ore su 24.
Allora vorrei sapere perché un lavoro definito "indispensabile" alla manifestazione universale Expo 2015 come le “Vie d’acqua – Via d’acqua Sud – canale e collegamento Darsena – Expo/Fiera” - Stralcio I, così importante ai quei tempi, non sia mai stato completato. Vorrei anche sapere come mai non sono stati eseguiti i lavori previsti dal progetto ma se n'è preferito uno nuovo, che abbiamo visto costa molto di più. Ma soprattutto quel mezzo milione di euro che sarebbe dovuto bastare per realizzare un tratto ben più lungo che fine avrà fatto?
Speriamo di riuscire ad ottenere risposte dal nostro nuovo Sindaco dott. Giuseppe Sala o dal nostro nuovo Presidente di Municipio 8 dott. Simone Zambelli.


Per quelli che non hanno seguito le vicende della via d'acqua, cominciate ancora prima degli inizi della cantierizzazione per l'esecuzione di un opera inutile, dannosa e costosissima, il rimando è ad alcuni post precedenti:


la via d'acqua è andata via da qua

Questa che vedete è una parte del cartello dei lavori per le opere di urbanizzazione primarie e secondarie, realizzate a scomputo oneri di urbanizzazione relativi alla costruzione di un nuovo complesso residenziale sorto a meta strada fra il Gallaratese e il cimitero Maggiore.
Cosa c'entra con la via d'acqua?
Andiamo con ordine e per sommi capi.
Come scrive il Responsabile del Procedimento (ing. Carlo Chiesa)  in una relazione informativa indirizzata all'Amministratore Delegato (dott. Giuseppe Sala) presentata in CdA Expo2015 SpA il 30 Luglio 2014: "Le reiterate manifestazioni di protesta messe in atto sin dall’inizio dei lavori hanno determinato la necessità di rivedere il Progetto, così come descritto nella relazione illustrativa “ Via d’Acqua Sud. Soluzione in Variante” (nota del 14 Aprile 2014 del Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015) suddividendo in tre fasi la realizzazione dell’opera":
  • Stralcio 1: garantire la funzionalità idraulica del canale perimetrale dell’Expo raggiungendo il Fiume Olona (dicembre 2014) e riqualificare le sponde del Naviglio Grande, realizzando al contempo le relative dorsali ciclopedonali (marzo 2015)
  • Stralcio 2 fase 1 - dall'Olona al deviatore Olona. Termine dei lavori estate 2015 
  • Stralcio 2 fase 2 - dal deviatore al Naviglio: verrà eseguito post Expo
In particolare per la Dorsale ciclo-pedonale Lotto 2A, ossia il tratto compreso tra il sito Expo 2015 ed il Parco di Trenno immediatamente a valle di Via Lampugnano, è previsto un costo di €. 544.164,57.

Qui si comincia ad intrecciare il percorso della via d'acqua (lotto 2A) con le opere a scomputo di cui vi sto parlando, che per la cronaca sono quantificate in €.1.884.117,14 per la precisione. Più che intrecciarsi si sovrappongono in quel tratto che dalla via Gallarate scende sino alla via Castellanza, proprio sopra a quel tubo che nell'agosto del 2014 è stato infilato sottoterra grazie all'impiego delle forze dell'ordine a protezione dei cantieri 24 ore su 24.
Allora vorrei sapere perché un lavoro definito "indispensabile" alla manifestazione universale Expo 2015 come le “Vie d’acqua – Via d’acqua Sud – canale e collegamento Darsena – Expo/Fiera” - Stralcio I, così importante ai quei tempi, non sia mai stato completato. Vorrei anche sapere come mai non sono stati eseguiti i lavori previsti dal progetto ma se n'è preferito uno nuovo, che abbiamo visto costa molto di più. Ma soprattutto quel mezzo milione di euro che sarebbe dovuto bastare per realizzare un tratto ben più lungo che fine avrà fatto?
Speriamo di riuscire ad ottenere risposte dal nostro nuovo Sindaco dott. Giuseppe Sala o dal nostro nuovo Presidente di Municipio 8 dott. Simone Zambelli.


Per quelli che non hanno seguito le vicende della via d'acqua, cominciate ancora prima degli inizi della cantierizzazione per l'esecuzione di un opera inutile, dannosa e costosissima, il rimando è ad alcuni post precedenti:


venerdì 1 luglio 2016

Le cose cambiano! O no?

Dopo l'elezioni del 5 Giugno che mi hanno proclamato primo dei trombati in Municipio 8 con 77 preferenze e ottavo in Comune con 101, comincia una nuova consiliatura per il neonato Municipio 8 di Milano; ieri sera si è tenuta la seduta del Consiglio in cui sono stati votati: il Presidente (Fabio Galesi del PD), le Commissioni istruttorie e l'adozione del regolamento. Il Presidente Zambelli ha poi presentato la sua Giunta formata da: Giulia Pelucchi del PD, Angelo Dani del PD ed Enirco Fedrighini di Sinistra per Milano e nominato Dani vice Presidente di Municipio.
Ma veniamo alle novità visto che per ora, a parte che Federighini non è più dei Verdi che non mi sembra rilevante anche se la dice lunga sulla persona, non mi pare di averne viste: Dani Vice lo abbiamo già avuto nei 5 anni precedenti e il PD che domina incontrastato in tutte le cariche pure.
Tanto per cominciare il M5S ha raddoppiato il numero dei Consiglieri nonostante il numero di seggi sia diminuito da 41 a 30 per effetto del nuovo decentramento e nonostante la legge elettorale che ci ritroviamo che premia le coalizioni e i più forti delle coalizioni, a discapito di chi sceglie di presentarsi in solitaria.
Le commissioni sono diventate 6:
  1. Sviluppo del territorio
  2. Politiche sociali
  3. Cultura - Istruzione
  4. Affari istituzionali - Commercio
  5. Sicurezza - Demanio
  6. Bilancio
Nei prossimi giorni verranno scelti i relativi Presidenti, l'attenzione maggiore è per l'unica commissione che spetta alla minoranza: l'ultima, quella sul Bilancio che nella scorsa consiliatura ha suscitato non pochi dibattiti fra governo e opposizione, a partire dalla scelta iniziale della maggioranza di non votare il candidato proposto dalla minoranza, ma di proporne uno di loro piacimento, sino alla ripetute richieste da parte di molti gruppi di minoranza verso fine mandato di convocazione della commissione stessa, visto che non si è quasi mai mai riunita in 5 anni, che non hanno mai ottenuto soddisfazione.
Vedremo se questo Consiglio di Municipio vorrà fare propri i principi di trasparenza e partecipazione che in tanti gli hanno chiesto negli ultimi anni; a giudicare dai nomi che si sono visti fino ad ora mi vengono forti dubbi e da quello che ho potuto sentire fra il pubblico delle prime sedute non sono il solo ad averli.
Insomma sembra più un governo di continuità del precedente, che non lascia molte speranze a chi si è battuto contro molte delle scelte che sono state prese in passato e ancora sono da mettere in atto: luoghi di culto, Giardino dei Giusti, Arena Certosa per esempio.
Chi vivrà vedrà!

domenica 29 maggio 2016

Elezioni del 5 Giugno


La prossima Domenica si andrà a votare, vero che ci andrete questa volta? Quest'anno ci sono alcune novità: voteremo per il Presidente di Municipio tanto per incominciare e potremo indicare fino a due preferenze per i Consiglieri, purché di genere diverso fra loro. Per evitare che vi annullino il voto è necessario che "la volontà dell'elettore" sia inequivocabile, allora vediamo come si deve votare per essere sicuri di non sbagliare. Prendete la vostra tessera elettorale, carta d'identità e andate al seggio, vi verranno consegnate 2 schede, una azzurra e una verde; se siete daltonici non preoccupatevi, c'è scritto a cosa servono e dentro ci sono i nomi dei candidati  già scritti e i simboli dei partiti che li sostengono.
Mi raccomando quando votate non sovrapponete le schede, rischiate che si creino dei segni che potrebbero essere utilizzati per annullare la scheda.

Scheda azzurra per l'elezione del Sindaco e del Consiglio comunale:

  • mettere una croce sul nome del candidato Sindaco Gianluca Corrado,
  • per ottenere il maggior numero di seggi è importante indicare con una croce il simbolo del MoVimento 5 Stelle,
  • scrivere in modo leggibile mi raccomando, nelle due righe a fianco al simbolo i cognomi, e se ci sono omonimie anche i nomi, dei vostri candidati preferiti. Non quello di Gianluca, lui verrà eletto in ogni caso! Ricordatevi che devono essere di genere diverso tra loro altrimenti la seconda preferenza verrà annullata, nell'esempio qui a fianco la prima è Patrizia e la seconda sono io quindi il voto è valido: per il Sindaco, per la lista e per i consiglieri.

 Scheda verde per il Municipio e i Consiglieri di Municipio:
 
  • mettere una croce sul nome del candidato Presidente di Municipio Alberto Arosio
  • indicare con una croce il simbolo del MoVimento 5 Stelle
  • scrivere in modo leggibile mi raccomando, nelle due righe a fianco al simbolo i cognomi dei vostri candidati preferiti. Non quello di Alberto, lui verrà eletto in ogni caso!
Nell'esempio in alto non ho messo i nomi quindi il voto è valido per il Presidente e per la Lista, potete scegliere voi tra i candidati al Municipio 8 quali vi piacciono di più.

Qui faccio un breve riassunto della mia attività dal 2011 come portavoce del Movimento 5 Stelle in Consiglio di Zona 8. Come Consigliere mi sono occupato di diversi problemi della zona: il Palalido, le vie d'acqua, gli olmi di via Mac Mahon, il Monte Stella e altri. In particolare, contro il progetto di trasformazione del Giardino dei Giusti ho lavorato alla stesura del testo e alla raccolta dei documenti che hanno portato alla presentazione dell'esposto alla Procura della Repubblica a firma di Mattia Calise.
In questi anni sono stato attivo sul territorio di Milano partecipando a iniziative riguardanti diverse problematiche:
ho sottoscritto il ricorso al Tar insieme al Comitato La Goccia per fermare la distruzione di una delle poche aree verdi della Bovisa;
ho firmato l'esposto relativo al problema delle polveri sottili per denunciare presunte inadempienze da parte dell'Amministrazione Comunale;
insieme al gruppo consiliare comunale ho seguito gli incontri con i rappresentanti di un sindacato della Sea per il problema degli appalti di alcuni servizi aeroportuali;
sto collaborando con il gruppo di lavoro Dopo Expo del Movimento 5 Stelle Regione Lombardia che aiuta Silvana Carcano e che ha dato luogo a interrogazioni a livello comunale, regionale e parlamentare.
 
Ho deciso di candidarmi come Consigliere comunale per mettere al servizio del Movimento e dei cittadini milanesi le competenze e le conoscenze che ho acquisito in questi cinque anni, per dare continuità al lavoro fin qui svolto e andare avanti a lavorare insieme.

Vedremo come andrà, vi aspetto Domenica 5 Giugno per il primo turno e il 19 Giugno per il ballottaggio fra Gianluca e non so chi altro.

venerdì 22 aprile 2016

È finita alla grande!

Martedì c'è stata l'ultima seduta del Consiglio di Zona 8: con l'avvicinarsi del termine della consiliatura l'attività si limita alla ordinaria amministrazione e noi Consiglieri decadiamo prima che facciamo altri danni.
Sarà proprio l'ultima perché il CdZ8 non esisterà più, il nuovo decentramento lo ha trasformato in Municipio 8 con tutto quello che ne consegue. E allora cosa c'è di meglio di una bella inaugurazione per lasciare il proprio segno ai posteri?
Non avendo niente sottomano però diventa difficile organizzare una cerimonia con spettacolo, rinfresco, parata di assessori, giocolieri, tamburi e un bel nastro da tagliare.
Non c'è problema abbiamo stanziato 800 mila Euri per ristrutturare il Centro Civico di via Quarenghi? Che poi ce ne siano voluti 1 milione e 200 mila perché non avevamo tenuto conto che il tetto faceva acqua non importa. Inauguriamo l'auditorim!
Appena ho avuto la notizia, a Dicembre dello scorso anno, che l'Assessore Alessandro Balducci, Assessore a Urbanistica, Edilizia Privata e Agricoltura, sarebbe venuto in gennaio a inaugurare l'auditorium chiuso da 12 anni ho pensato: bello, mi piace, lo compro!
Dopo aver verificato sul sito che effettivamente l'auditorium sia affittabile chiamo lo 02-88458847 che si occupa dell'assegnazione degli spazi della zona, mi risponde un'impiegata che, con la cortesia che contraddistingue molti degli impiegati pubblici, mi spiega che lei non ne sa niente dell'inaugurazione, né tanto meno della possibilità di affittare l'auditorium, che per quello che le risulta non si sa nemmeno quando verrà aperto, buona giornata! Click...
Va be', fa niente, verso la metà di Marzo arriva il secondo annuncio dell'inaugurazione, questa volta non mi frega sono sicuro che ci sarà: le elezioni sono vicine, vuoi che si facciano sfuggire un'occasione del genere?
La mattina del 15 Aprile 2016, data prescelta per la cerimonia, richiamo la "gentilissima" impiegata per sapere quando sarà possibile utilizzare quello spazio: "non so... non mi risulta... non so nemmeno quando potrà richiamare per sapere la disponibilità... mi richiami tra qualche mese...buona giornata!" Ancora?! Ma non può essere, questa volta lo inaugurano davvero, ho ricevuto la mail per confermare la presenza e riservare il posto. Infatti alle 20.30 ci sono sul terrazzo del Centro Civico molte persone, i tamburi, i giocolieri, il rinfresco, arriva anche l'Assessore, ma non quello dell'altra volta, arriva Del Corno, Assessore alla Cultura e anche l'Avv. De Cesaris non si sa a che titolo, magari da quando non è più vicesindaco non sa cosa fare la sera.
Fra i numerosi dipendenti del settore Zona 8 reclutati per l'occasione, c'è anche la responsabile degli spazi multifunzionali che mi spiega che al mattino non si poteva prenotare l'auditorium, ma da lunedì tutto si sarebbe sistemato. Siccome non so perché ma non le credo, martedì richiamo la "gentilissima": "Buongiorno, ho chiamato per prenotare l'auditorium si ricorda? La dott.ssa Fabbri mi ha detto che è tutto a posto, quando è disponibile?"
Gentilissima: "Ah si? Non sapevo, pensi che strano, io che faccio questo lavoro non so niente.... riprovi tra qualche mese, buona giornata". Click.
Provateci anche voi poi mi direte, magari sono io che non le sono simpatico...
E allora complimenti al Presidente Zambelli che ha impegnato 2.500 euro dei Cittadini milanesi senza che il Consiglio di Zona abbia potuto dire niente. Bella trovata anche se non originale: di inaugurazioni "finte" in zona ne abbiamo già viste anche con le altre amministrazioni e molte volte lo stesso Presidente lo ha rinfacciato ai componenti dell'attuale minoranza. Ma si sa il vento è cambiato!

lunedì 29 febbraio 2016

Qualcuno c'è ma non si vede!


Il 26 Gennaio sono state convocate ben tre commissioni del CdZ8, la prima dalle 17,30 alle 18,30, la seconda dalle 18,30 alle 19,30 e la terza dalle 19,30 alle 20,30 che poi invece è stata annullata qualche giorno prima; un bel carico di lavoro per dei poveri consiglieri di zona, infatti per evitare di stancarsi troppo alcuni di loro hanno pensato bene di uscire dall'aula non appena è iniziata la seconda commissione, niente di strano se non fosse che avrebbero dovuto essere presenti anche a quella.
Durante i lavori, quando il Presidente Tansini mi diede la parola, feci notare che alcuni commissari non erano in aula, allora il Presidente fece l'appello per verificare le presenze e, sorpresa! In quattro sono risultati assenti nonostante la firma sul foglio presenze.
Un comportamento disdicevole per dei rappresentanti di cittadini onesti, soprattutto in quei giorni, giorni in cui il premier Matteo Renzi aveva appena illustrato il decreto che inasprisce le misure contro gli assenteisti nella pubblica amministrazione.
Mi sembra che di pubblici amministratori si stia parlando anche in questo caso, anche se non dipendenti comunque ad essi assimilabili e sicuramente ancor di più tenuti al rispetto delle regole ed al mantenimento di comportamenti irreprensibili visto il ruolo che ricoprono.
Anche se nel loro caso non sarebbe stato possibile chiederne il licenziamento entro le 48 ore come vorrebbe il nuovo provvedimento allo studio, nella seduta del CdZ del 28/1 chiedo l’intervento del Presidente e del Direttore di settore per richiamare formalmente i commissari assenteisti ed eventualmente sanzionarli se possibile. Nella successiva seduta del 4/2 chiedo se il Presidente del CdZ abbia preso iniziative e quali, ma non ottengo nessuna risposta.
In un successivo incontro con la direttrice di settore mi spiega che secondo i documenti esaminati da lei non ci sono irregolarità: un consigliere ha rinunciato al gettone di presenza, altri due hanno già superato il numero massimo di presenze che ne danno diritto e dell’ultimo assente non mi ha detto niente.
Secondo me il problema non è il gettone, ma la firma apposta sul foglio presenze che non corrisponde al vero; per questo ho deciso di presentare un esposto/denuncia alla PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI MILANO perché valuti se quei quattro "fantasmi" abbiano commesso un reato penale e/o erariale.
Vedremo come andrà a finire.