Blog dell'ex consigliere del MoVimento 5 Stelle di Milano Zona 8
Blog dell'ex consigliere di Zona 8 del MoVimento 5 Stelle, Stefano Limido
lunedì 29 febbraio 2016
Qualcuno c'è ma non si vede!
Il 26 Gennaio sono state convocate ben tre commissioni del CdZ8, la prima dalle 17,30 alle 18,30, la seconda dalle 18,30 alle 19,30 e la terza dalle 19,30 alle 20,30 che poi invece è stata annullata qualche giorno prima; un bel carico di lavoro per dei poveri consiglieri di zona, infatti per evitare di stancarsi troppo alcuni di loro hanno pensato bene di uscire dall'aula non appena è iniziata la seconda commissione, niente di strano se non fosse che avrebbero dovuto essere presenti anche a quella.
Durante i lavori, quando il Presidente Tansini mi diede la parola, feci notare che alcuni commissari non erano in aula, allora il Presidente fece l'appello per verificare le presenze e, sorpresa! In quattro sono risultati assenti nonostante la firma sul foglio presenze.
Un comportamento disdicevole per dei rappresentanti di cittadini onesti, soprattutto in quei giorni, giorni in cui il premier Matteo Renzi aveva appena illustrato il decreto che inasprisce le misure contro gli assenteisti nella pubblica amministrazione.
Mi sembra che di pubblici amministratori si stia parlando anche in questo caso, anche se non dipendenti comunque ad essi assimilabili e sicuramente ancor di più tenuti al rispetto delle regole ed al mantenimento di comportamenti irreprensibili visto il ruolo che ricoprono.
Anche se nel loro caso non sarebbe stato possibile chiederne il licenziamento entro le 48 ore come vorrebbe il nuovo provvedimento allo studio, nella seduta del CdZ del 28/1 chiedo l’intervento del Presidente e del Direttore di settore per richiamare formalmente i commissari assenteisti ed eventualmente sanzionarli se possibile. Nella successiva seduta del 4/2 chiedo se il Presidente del CdZ abbia preso iniziative e quali, ma non ottengo nessuna risposta.
In un successivo incontro con la direttrice di settore mi spiega che secondo i documenti esaminati da lei non ci sono irregolarità: un consigliere ha rinunciato al gettone di presenza, altri due hanno già superato il numero massimo di presenze che ne danno diritto e dell’ultimo assente non mi ha detto niente.
Secondo me il problema non è il gettone, ma la firma apposta sul foglio presenze che non corrisponde al vero; per questo ho deciso di presentare un esposto/denuncia alla PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI MILANO perché valuti se quei quattro "fantasmi" abbiano commesso un reato penale e/o erariale.
Vedremo come andrà a finire.
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