Fra le tante pratiche edilizie che arrivano in CDZ8 per il parere, ovviamente non vincolante, necessario alla concessione edilizia, ne è arrivata una per il recupero del sottotetto di questo stabile e che è stata discussa durante la commisione che si svolta il 1° Giugno; si perche il consiglio non va in vacanza, deve produrre! Cos'è 'sta storia del ponte? Così i commissari si sono ritrovati per esaminare la richiesta pervenuta dal settore come prevede il regolamento del decentramento.
Si deve essere trattato di un progetto particolarmente complesso per far convocare una commissione in un giorno così particolare, o forse visto che il presidente si deve sposare Sabato prossimo non ha ritenuto opportuno farsi un paio di giorni di ferie appena prima del matrimonio. A giudicare del tipo di intervento direi la seconda, trattasi di: "Recupero abitativo di sottotetto ai sensi degli artt. 63, 64 e 65 della legge regionale n° 12/2005" mica scherzi!
Così si è arrivati alla proposta di delibera che è poi stata votata durante la seduta di ieri e che ovviamente è stata approvata.
Ovviamente perché se c'è una Legge regionale che permette il recupero dei sottotetti non vedo perchè non si possa approfittarne, anzi, forse è meglio che si recuperino sottottetti pittosto che si costruiscano altri fabbricati consumando ulteriormente suolo non edificato.
Peccato che forse non avete letto la proposta, andate a vedere, se ci riuscite, cosa dice:
" tenendo conto che lintervento, pur non modificando sostanzialmente l'altezza dell'edificio crea di fatto unpiano aggiuntivo destinato a residenza"
appunto quello che prevede la legge regionale, senza nemmeno aumentare la volumetria oltretutto.
"Delibera di approvare il parere negativo... in quanto si modifica il numero di piani dell'edificio rispetto agli edifici esistenti nel perimetro..."
appunto quello che prevede la legge regionale, senza nemmeno aumentare la volumetria esistente! Ho dovuto aggiungere esistente altrimenti avreste pensato che mi fossi incantato e stavo ripetendo da capo tutta la frase.
A parte che dall'altra parte della strada ci sono quelle bellissime vele di piazza Gino Valle e i padiglioni 1 e 2 della Fiera di Milano che sono ben più alti, e su cui ci sono dei bellissimi progetti di cui non voglio nemmeno parlare, ma com'è possibile negare il permesso di trasformare un sottotetto in abitazioni quando si mantiene invariata l'altezza del fabbricato?
La domanda non la faccio a voi ma l'ho fatta al presidente di commissione che mi ha risposto che basta leggere il dispostivo, non vogliamo dare adito ad eventuali future speculazioni che partendo dal numero dei piani concessi, maggiore a quelli vicini, vadano poi superando in altezza gli stabili esistenti.
Allora mi domando: come mai lo stesso presidente che si preoccupa così tanto di non modificare il numero di piani per evitare eventuali speculazioni in futuro, non ha fatto lo stesso quando si è trattato di dare il parere alla costruzione di fabbricati di altezza fino ad 83 m in un area talmente vicina al cimitero Maggiore per cui si è dovuti andare in deroga ai vincoli della fascia di rispetto cimiteriale, che sicuramente non è così alto?
Ma non solo, non si è nemmeno preoccupato del fatto che per poter costruire si sono dovuti espropriare coloro i quali stanno ancora portando avanti la loro attività e non hanno voluto fare parte della speculazione edilizia ma hanno preferito proseguire con il loro mestiere dove lo stavano già facendo.
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