Prresentazione delle commissioni
Prima che si arrivi al punto in questione ci sono ancora alcuni consiglieri iscritti a parlare: Consolini vuole sapere a quali associazioni sono iscritti i consiglieri in quanto l'art.78 vieta la discussione in commissione a consiglieri che siano coinvolti sino al quarto grado di parentela. Chiede anche se è possibile avere qualche copia delle cartine di zona.
Bellon dice di non essere iscritto a nessuna associazione.
Girlanda richiama alla legalità e al decoro e chiede un intervento contro l'abusivismo dilagante nel mercatino della Domenica.
Salerani vuole sapere se chi stà effettuando le riprese è stato autorizzato. Zambelli gli risponde che nella precedente seduta Mardegan aveva fato un'eccezione per cui anche per questa volta ritiene che sia giusto permettere di riprendere per l'ultima volta .
Caroli si lamenta dei verbali delle sedute che sono eccessivamente telegrafici ed imprecisi, manca un allegato e non c'è traccia dell'emendamento presentato, fa annotare le correzioni.
Tocca ora a Zambelli illustrare le nuove commissioni, per pigrizia non ve le elenco, le trovate nella prima puntata. Parte con un elenco senza aggiungere spiegazioni, a parte che fanno riferimento al nuovo assetto comunale ed ai nuovi assessorati, con l'aggiunta alla 2 di casa e demanio. La 3 in particolare segue la forte linea guida della nuova maggioranza, la 4 è l'orgoglio della giunta e per la 6 fa un breve accenno alla comunicazione cui tiene molto. L'ottava verrà immediatamente recepita. Da ora iniziano i commenti dei consiglieri, che vi anticipo già non sono entusiasti delle scelte. Secondo Lombardi senza un testo non sono comprensibili. Nella scorsa "legislatura" l'ottava era quella sul PMZ. Ritiene che il decentramento debba essere una commissione temporanea, essendo istituzionale non può essere chiusa dopo le approvazioni.
Caroli ha scoperto leggendo il regolamento del decentramento territoriale, che i decentramenti hanno tantissimi compiti che non sono mai stati affrontati. Ha partecipato a due riunioni per la scelta del raggruppamento e se ne è sempre andato perchè si è accorto che la sua presenza era inutile. Ci vorranno almeno due o tre sedute alla commissione Urbanistica solo per organizzare i lavori. Si auspica che nella scelta dei presidenti si opti per la competenza e non per decisione partitica e ricorda che in politica non ci sono amici, ma solo compagni di merende.
Adesso vado che domattina raccogliamo le firme per la legge di iniziativa popolare per la riduzione dei costi della politica in Regione Lombardia, ci vediamo al Portello buonanotte
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