Dopo circa due mesi sono arrivati i documenti che avevo chiesto subito dopo l'audizione in Commissione 3 del Consiglio di Zona 8 dei tecnici di Milanosport e del Comune, che sono venuti ad illustrarci le varianti presentate in seguito alla delibera n° 34 del 21/2/2013, votata all'unanimità dai 36 consiglieri presenti, che sostanzialmente bocciava il piano parcheggi del nuovo Palazzetto.
Per averli ho dovuto visionare la pratica, altrimenti allo sportello unico per l'edilizia non avrebbero saputo cosa darmi, così sono venuto a sapere che la conferenza di servizi che era stata chiesta a Settembre non si è mai tenuta perché non lo hanno più ritenuto necessario.
Per quello che ne ho capito leggendo la RELAZIONE TECNICA
redatta a Pavia il
31 Dicembre 2012
dal Dott. Ing. Augusto Graziadei, circa la "Rispondenza alle
prescrizioni in materia di
contenimento del consumo energetico" come previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale
del 22
dicembre 2008 n. 8/8745, il nuovo
Pala-AJ sarà in Classe A+ per la climatizzazione estiva,
ottimo! Un po' meno bene invece per quanto riguarda la
climatizzazione invernale dove ottiene solo una B,
peccato si poteva fare meglio.
Questa relazione contiene anche un punto che mi ha lasciato un po' perplesso
7. ELEMENTI SPECIFICI CHE MOTIVANO
EVENTUALI DEROGHE A NORME FISSATE DALLA NORMATIVA VIGENTE
Però! Come sono stati previdenti quando hanno predisposto il modello della relazione, hanno pensato proprio a tutto.
In quella di cui stiamo parlando in questo punto c'è scritto:
“...L’involucro dell’edificio è
stato concepito, come evidenziato dai parametri di calcolo riportati
, per
rientrare nei limiti della vigente normativa in campo
energetico."
Ci mancherebbe solo che il Comune, scusate Milanosport, si mettesse a costruire senza rispettare le norme! Andiamo avanti a leggere,
"Le scelte effettuate, relativamente
all’involucro e agli impianti, permetterebbero di rispettare i
limiti di
fabbisogno energetico imposti, se
non fosse per la necessità di garantire un ingente ricambio di
volumi
d’aria, dimensionati in funzione della massima
presenza di persone prevista in ambiente.
..”
Anche loro...cosa vengono a fare nel
palazzetto che poi mi sballano tutti i calcoli e poi più avanti prosegue:
“...Visto quanto sopra, il fabbisogno
energetico annuale dell’edificio non sarà superiore al massimo di
legge,
anche se tali valori potranno essere
superati nei momenti di massimo affollamento.
”
Ancora! Glielo avevo detto di non venire che non c'è neanche posto per parcheggiare!
Ma andiamo a vedere con cosa arrivano tutte queste persone per assistere alle partite, nella Relazione
Tecnico-Illustrativa e conformità CONI data Febbraio 2011, necessaria per ottenere l'omologazione, in cui vanno specificate le modalità di accesso all'impianto.
Punto 3 Accessibilità Veicolare e Pedonale - Il Sistema dei Parcheggi
“Secondo
questa impostazione si sono assunte le ipotesi nel seguito
descritte:
Capienza
massima 5.347 spettatori
Accessibilità
con mezzi pubblici (metrò, bus, ecc...) 4.802 spettatori
Accessibilità
con automobile 345 spettatori
Accessibilità
con pullman 200 spettatori
Occorre
quindi garantire aree di parcamento asservite al palazzetto per 4 bus
e circa 200 automobili. Si veda al proposito la “Relazione sulla viabilità”.
Qui si ritorna alla delibera che boccia la relazione ed alla successiva audizione in Commissione 3, quando Milanosport ci ha fatto vedere una slide dei parcheggi per disabili all'interno del Lido, ma che non ha voluto che copiassi per renderla pubblica minacciando denunce se avesse visto in giro la "sua" slide, così ho dovuto aspettare di ricevere la Tavola A04.7 Stato di Progetto - Planimetria versione del 30/10/2013, che è quella da cui è stata ricavata la "sua" solo che è più grande e, a differenza di quella che ci è stata mostrata, gli 11 parcheggi all'interno del Lido non sono riservati esclusivamente a disabili ma anche a giornalisti.
Sul disegno si vedono anche i parcheggi previsti in via Diomede (205 di cui 5 per disabili, secondo la versione precedente) e sulla via Cremosano (66 di cui 2 per disabili) alla faccia della delibera che invece quei parcheggi non vuole. In compenso non si vede nessuno spazio per i 4 bus che vuole il CONI, ma nemmeno quelli per i mezzi di soccorso, di servizio, del personale addetto, degli arbitri, della squadra e per chi altro è previsto.
Complimenti a chi ha rifatto il progetto, vorrà dire che dovrà presentare un'altra variante sperando che questa volta si ricordi che la piazza già da tempo è destinata ad essere modificata, non sarà più come l'hanno disegnata anche nell'ultima versione ma completamente differente, quindi è necessario tenere presente che anche gli spazi necessari all'uscita in sicurezza del pubblico saranno obbligatoriamente ridotti in funzione del disegno della nuova rotonda che avrebbe dovuto già essere completata; ma forse chi si occupa della progettazione questo non lo può sapere dato che la conferenza di servizi non si è mai riunita.
Andiamo avanti poi vedremo, come al solito.
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