Mozione urgente o vado via

Durante la replica del 1° Dicembre c'è stata una grandissima interpretazione dell'ing. Caroli, parte della maggioranza eletto nelle fila della lista Milly Moratti. Dopo le comunicazioni del presidente e gli interventi di alcuni consiglieri che hanno presentato mozioni, relazionato su varie iniziative, presentato mozioni è arrivato il turno del consigliere Caroli che ha presentato una mozione urgente al Sindaco e all'assessore Mobilità e Trasporti, chiedendo le firme di tutti i consiglieri per poterla discutere nello stesso consiglio. Titolo della mozione pass per i consiglieri di zona, trama: possibile che non posso neanche lasciare la mia auto in divieto di sosta per prendere il giornale in piazzale Accursio, dove tra l'altro abito, senza prendere la multa? Caroli inizia a leggere con il suo solito stile da melodramma, si appassiona descrivendo come abbia dovuto aspettare 75 minuti senza ottenere nulla nell'ufficio del comandante dei vigili di Accursio, dove si era subito affrettato ad andare per cercare di farsi togliere la multa che aveva appena preso per aver parcheggiato negli spazi riservati all'Amministrazione Pubblica Comunale. Si indigna quando racconta che il comandante al telefono gli chiede di giustificare la sua presenza negli uffici riservati ai consiglieri di zona 8 se non vuole essere multato, perchè è "del tutto inaccettabile che un organo politico debba spiegare agli agenti della polizia locale le ragioni del proprio operato". Poi si fà serio quando chiede, "allo scopo di evitare il ripetersi di situazioni che diventano incresciose comunque si concludano", il rilascio di un pass valido per tutta la zona 8 e per le immediate vicinanze degli uffici di via Pirelli 39 e piazza Beccaria. Ma perchè accontentarsi? In vista di una collaborazione con AMSA per segnalare scarichi abusivi e del'istituzione della commissione Decentramento è "probabile che presto ai consiglieri venga assegnato qualche incarico ispettivo. Che facciamo? Andiamo in giro a collezionare multe o prendiamo il taxi?" Ebbene si signori i mezzi pubblici o il parcheggio regolare non sono neanche lontanamente previsti per un eletto, allora aggiunge un P.S. alla sua Mozione Urgente: "c'è già in circolazione un pass che potrebbe andare bene anche per noi: SOSTA LIBERA IN TUTTE LE AREE DI RILEVANZA URBANISTICA SPAZI BLU E GIALLI" Vi faccio notare che il tipo di carattere non l'ho scelto io ho utilizzato quello che ha scelto lui. Il consiglio prosegue con altri interventi che non hanno niente in comune con la mozione fino al turno di Fedrighini che definisce "punto centrale la mozione Caroli". Mi sorge il dubbio che una delle sette firme in calce alla mozione sia la sua, di colui che tanto si è battuto per la qualità della vita a Milano, sino a farsi promotore di 5 referendum cittadini che comprendono anche la mobilità sostenibile, forse pensava al rimborso del taxi per gli eletti quando lo ha scritto, o al pass a cui si riferisce la mozione magari. Prendo la parola dopo di lui per denunciare questo modo di fare indecente, di chi si eleva ad Essere Superiore non soggetto alla legge terrena che hanno molti dei nostri eletti, ma il presidente fa giustamente notare che non si sta discutendo la mozione e mi interrompo. Poco dopo Caroli riprende la parola, punto in discussione n° 2, solo per annunciare la consegna di una serie di annotazioni sul punto 7 all'ODG e lascia l'aula visto che non essendo passata l'urgenza per la sua mozione non verrà discussa oggi. Piccolo particolare: le osservazioni che ha lasciato si riferiscono ad un altro punto, nemmeno il presidente di commissione se ne accorge quando li legge, meno male che l'opposizione è vigile e allerta e Salerani (Lega Nord) fa presente che non si dovrebbero tenere in considerazione proposte di chi si comporta in certi modi e non è nemmeno presente. Ha ragione! gli viene risposto ormai sono state lette e alcune fatte proprie, sarà per la prossima.